Carissimi soci, amici, simpatizzanti,
è con estremo piacere che vi segnaliamo l’evento organizzato dalla nostra Referente Regione Lombardia Marinella Alberti “Memorial in occasione del 20° anniversario di Cristian”
che si terrà
Sabato 16 settembre 2017 – ore 9.30
c/o Sala Consiliare del Comune di Cormano
Piazza Scurati, 1
La giornata inizierà alle ore 9.30 con il Saluto delle Autorità e la presentazione della nostra Associazione ai partecipanti.
Durante la mattinata si alterneranno diversi relatori per affrontare insieme il tema della Prevenzione nelle Cardiopatie del giovane nei suoi aspetti clinici e psicologici. (vedesi più in basso programma dettagliato dell’evento)
Nel pomeriggio presso il Campo Comunale Costa – Via Molinazzo, Cormano sarà possibile assistere al “Quadrangolare del Cuore”.
Ringraziamo quanti si sono spesi per l’organizzazione dell’evento e, in particolare, la nostra referente Regionale che si è prodigata affinchè il nostro messaggio di prevenzione e speranza possa raggiungere il territorio lombardo.
Vi attendiamo numerosi,
Graziella Paola Marcon
Presidente Associazione Giovani e cuore aritmico onlus – GECA onlus
Discorso Sindaco di Cormano
Benvenuti…saluti..ringraziamenti…..
Non essendo medico il mio intervento non si soffermerà su contenuti di divulgazione di carattere scientifico.
Parto quindi da quello che è il mio ruolo istituzionale, la legge dice che Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio., declinando quelle che sono le sue responsabilità.
Nella mia attività amministrativa ho buttato il cuore oltre la siepe dando una lettura più ampia alle prescrizioni normative e concentrando il mio operato e quello della giunta sul benessere della nostra comunità declinato in molteplici.
per questo sono molto contenta ed orgogliosa oggi di poter ospitare nella sala consiglio questo convegno che ha come obiettivo di dare strumenti per la diagnosi e la conoscenza di questa malattia rara puntando ad un’ampia partecipazione e dedicando un’intera giornata.
La partecipazione è uno dei principi ispiratori delle strategie intraprese nel campo della programmazione politica di questa amministrazione. La partecipazione è pratica consolidata del nostro agire e una modalità importante anche nell’elaborazione e attuazione della nostra programmazione nel campo della prevenzione.
L’integrazione delle politiche è strategica perché la promozione del benessere richiede, soprattutto in questo periodo di crisi, interventi capaci di coinvolgere e mobilitare risorse diverse ricercando l’integrazione delle politiche sociali con le politiche sanitarie, ma anche con le politiche ambientali, urbanistiche, abitative, formative, occupazionali e culturali, in una visione della salute in cui le condizioni del vivere e il benessere dei cittadini sono il risultato dell’azione di una intera società. Parlare di lavoro multidisciplinare, di integrazione tra diversi enti e organismi, sembra un’ovvietà. La pratica però di queste forme organizzative è davvero una sfida, che deve essere percorsa per ottenere sinergie nella azioni e i cambiamenti di salute a cui tendiamo.
In questo non siamo soli poiché la nostra città è ricca di persone che hanno passione civile, che dedicano tempo e forze al volontariato, che propendono sempre a lavorare con un’attenzione e una cura verso gli altri, che in un mondo, quello di oggi, che tende all’isolamento e a relazionarsi tramite social network è merce rara e preziosa.
Tornando a noi guardando Marinella, pensando al suo vissuto mi vengono in mente tre parole chiave:
Coraggio: il coraggio di avere la forza dopo la perdita di Cristian di uscire allo scoperto e di lavorare affinché altre mamme, altre famiglie non dovessero affrontare un dolore così grande.
Sfida. La sfida di bussare ad istituzioni, medici per sensibilizzarli a divulgare che gli strumenti per la diagnosi ci sono e dobbiamo utilizzarli, e l’unico modo per utilizzarli è quello di far conoscere la malattia a più persone.
Generosità: Marinella ci insegna con un atto estremo di generosità che possiamo e dobbiamo vivere, non solo per noi stessi, ma soprattutto per chi ci ha lasciati e ancora di più per tutti gli altri; il suo infaticabile impegno nel promuovere giornate come questa è una lezione per tutti noi.
Auguro di cuore a Marinella che l’organizzazione di questa giornata sia come l’arco con il quale lanciamo la freccia di un nuovo approccio a questo tipo di patologie e che il suo impegno sia gratificato dal fatto che sia riuscita a salvare altre vite.
Con questo auspicio rinnovo un saluto ai presenti e agli organizzatori con i quali mi complimento per l’esempio dell’impegno, della loro attenzione e soprattutto della loro sensibilità nel dare il loro contributo a diffondere l’esistenza di questa malattia genetica.
Concludo rinnovando la più ampia disponibilità da parte nostra a sostenere giornate come questa, lancio un’ulteriore freccia oggi pomeriggio ci sarà un quadrangolare al campo costa mi viene in mente una frase che è scritta sul sito della Vostra Associazione “non c’è cura senza ricerca” e sappiamo tutti le difficoltà che ci sono nella nostra nazione per fare ricerca… perché non pensiamo di organizzare un torneo annuale intitolato a Cristian?
Noi ci siamo.
Buon lavoro!